Ranieri vuole la scossa nel salotto dell’Olimpico. Dopo la sconfitta di Como, l’ottava in stagione, la Roma ospita il Parma (ore 12.30) alla ricerca dei tre punti e di una rinnovata continuità. Dopo Lecce, Braga e Sampdoria, i giallorossi puntano al poker casalingo. Di fronte gli uomini di Pecchia, vera mina vagante del campionato e capaci di battere Lazio e Milan, fermare sul pareggio la Juventus e non sfigurare contro Atalanta e Inter. Un enorme pericolo per la Roma balbettante di questa stagione. E in piena zona retrocessione, a soli due punti dalla Serie B.
Vincere per passare un Natale tranquillo – prima della doppietta Milan e Lazio sotto le feste – e allontanare le zone calde della classifica. Ripartendo dalle poche certezze di questo periodo. In difesa torna Mancini insieme a Ndicka e il “pilastro” Hummels, che ha recuperato dall’influenza.
A centrocampo conferma della coppia Koné–Paredes con Saelemaekers in vantaggio su Celik per il ruolo di esterno destro, mentre intoccabile a sinistra Angelino. Davanti torna Dovbyk, dopo la doppietta scaccia crisi contro la Sampdoria. Alle sue spalle agiranno Dybala insieme a El Shaarawy. Ancora panchina per capitan Pellegrini, che resta nel mirino del Napoli di Conte.
I Friedkin vorrebbero rivoluzionare la rosa e tra i nomi dei possibili partenti c’è quello di Dybala. Con la partita di oggi, mancheranno 6 presenze al rinnovo di contratto. Intanto il Galatasaray aspetta una risposta definitiva dall’argentino dopo l’offerta presentata nei giorni scorsi.
La scorsa settimana l’agente di Baldanzi ha avuto un incontro con il ds giallorosso per capire i motivi dello scarso utilizzo. Proponendo un prestito a gennaio. Poi è arrivato il gol con la Sampdoria e ogni discorso è stato rimandato a dopo le feste. Si valuterà nelle prossime settimane, insieme al club, se partire o restare.
FONTE: La Repubblica – M. Juric