Un lungo applauso dallo Stade de France di Parigi al Monumental di Buenos Aires. Il centrocampo della Roma ha brillato durante la sosta delle nazionali grazie alle prestazioni sontuose di Manu Koné e Leandro Paredes, entrambi usciti con un’ovazione dei tifosi francesi e argentini. Il primo ha giocato 111’ nella rimonta dei transalpini sulla Croazia guadagnandosi le prime pagine dei giornali e l’abbraccio di Deschamps che lo ha preferito a uno come Camavinga.
Il secondo, ieri notte, è stato tra i protagonisti dello storico 4-1 al Brasile che è valso il passaggio alla fase finale del Mondiale per i campioni in carica. Koné è già a Trigoria da ieri mentre Paredes farà ritorno in queste ore e quindi probabilmente sarà risparmiato contro il Lecce, almeno dal primo minuto. Durante la sfida alla Seleçao Leandro si è reso protagonista anche di due gesti diventati virali: il simbolo dello zero rivolto a Rodrygo (sottolineando il digiuno di successi del Brasile negli ultimi anni) e una “carezza” a Raphina che ha scatenato una mezza rissa in campo.
Ranieri conta su di loro nello sprint finale verso un posto in Europa. Obiettivo necessario anche per la permanenza dei due centrocampisti. Su Koné, infatti, sono piombati gli occhi del Psg e di un paio di club di Premier League. Arrivato la scorsa estate per “soli” 18 milioni, oggi Manu ne vale almeno il doppio. La Roma vuole tenerlo, ma molto dipenderà dalla volontà del francese.
Quella di Paredes, non è più un segreto, è di tornare al Boca. Ma non prima della scadenza del contratto nel 2026. Il club argentino d’altronde ha sottolineato: “Non interferiremo nel rapporto tra Leo e la Roma, ci rivedremo dopo il Mondiale”. Contro il Lecce, inoltre, potrebbe rivedersi Hummels. E’ ancora out, infatti, Celik oltre a Rensch e Saud. Ieri sera, infine, è tornato a Roma Dybala dopo l’operazione alla coscia sinistra effettuata a Londra.
FONTE: Leggo – F. Balzani