Con ben 65 reti realizzate in questa Serie A la Roma ha chiuso il suo campionato nazionale con il quarto miglior attacco della competizione. Un dato che, isolato, suggerirebbe un potenziale offensivo importante ma scendendo nel dettaglio risulta evidente come questa capacità sia dipesa in realtà solamente da tre calciatori. Tolti infatti “I big three” – 8 gol Pellegrini, 13 Dybala e 13 Lukaku – il miglior marcatore della Roma in questa Serie A è stato Aouar con appena 4 reti e solamente il 23% dei minuti di giocati. Un dato che testimonia i pochi gol nelle gambe degli altri membri della rosa che trova un ulteriore conferma nella produzione offensiva della squadra e la relativa capacità di finalizzazione.
Stando infatti agli expected goals stagionali, la Roma avrebbe dovuto segnare 50 gol a fronte dei 65 realizzati con un incredibile +15 che anche in questo caso è da ascrivere ai 3 top player giallorossi: il capitano infatti ha realizato le 8 reti con appena 4xg, Dybala ne ha segnati 13 con 10xg e Lukaku ne ha firmati 13 con circa 9xg. Ogni statistica offensiva in questa Serie A sembra dipendere da questi tre calciatori e purtroppo, uno dei tre, non è al momento di proprietà dei giallorossi. Il Chelsea infatti detiene il cartellino di Lukaku e la Roma dovrà trovare il modo di ovviare alla sua assenza.
Statisticamente parlando al momento non c’è, in alcun reparto, un calciatore in grado di contribuire – tolti chiaramente Dybala e Pellegrini – in modo così significativo sotto porta nè in termini di gol nè in termini di finalizzazione. Una speranza potrebbe essere rappresentata da Abraham ma solo in termini di gol e meno in termini di finalizzazione. Se con una preparazione estiva adeguata e con l’infortunio ormai alle spalle Tammy dovesse tornare quello del primo anno potrebbe dare il suo contributo in termini di gol segnati ma meno in termini di finalizzazione. (…)
FONTE: Il Romanista – D. Fidanza