Riecco la LuPa. Mourinho sembra aver sciolto le riserve dopo aver visto gli ultimi tre allenamenti: Dybala sta bene, ha smaltito la lesione muscolare che era davvero minima e può giocare titolare allo Stadium contro la Juventus, la partita più piena di significato che esista per lui.
Non sarà al cento per cento, avendo passato un paio di settimane sui lettini dei fisioterapisti tra terapie e massaggi, ma avrà comunque una certa autonomia: un’ora, forse anche settanta minuti per aggiungere qualità e personalità a una squadra che pende dalle sue labbra (rectius: dal suo piede sinistro).
Dybala più Lukaku, insomma, per allestire una Roma capace di impensierire la Juve a casa propria. Questo è il piano di fine anno. Il primo non sarà fischiato, anzi incasserà ancora qualche applauso nostalgico, mentre per il centravanti (come per Mourinho) sono previste bordate di ostilità: Lukaku doveva essere il grande colpo dell’estate, in parallelo alla cessione di Vlahovic in Inghilterra, e invece è finito in prestito alla Roma.
In coppia i due hanno prodotto il gol del vantaggio contro la Fiorentina, prima dello stop di Paulo, e ora tornano a giocare insieme in attacco. Potrebbe essere questa, Dybala al posto di Belotti, l’unica novità rispetto alla formazione che ha cominciato la partita contro il Napoli. Mourinho però è tentato anche dal rilancio di Lorenzo Pellegrini, decisivo entrando dalla panchina giusto sabato scorso.
FONTE: Il Corriere dello Sport – R. Maida