Una contestazione annunciata senza ripercussioni violente. Prima della partita, il tifo organizzato si è riunito fuori dallo stadio per contrastare la dirigenza: «Chi ama la Roma entra mezz’ora dopo». Protesta che è poi continuata all’ingresso della squadra in campo: tra i più fischiati Pellegrini e Cristante, mentre vengono risparmiati El Shaarawy, Dybala e Pisilli.
Nei primi minuti di gara in Curva Sud è stato esposto uno striscione con un messaggio alla società: «Non rispettate i nostri valori e le nostre bandiere… Da oggi torniamo alle vecchie maniere». La motivazione principale è stato l’esonero di De Rossi. L’ex allenatore è stato omaggiato molte volte da cori e striscioni.
In particolare, in Tribuna Tevere: «Anche se nel calcio non esiste riconoscenza, ricorda che del romanismo rimarrai sempre l’essenza… a presto Daniele!», e in Curva Nord («In faccia ai maligni e ai superbi il tuo nome scintillerà… Arrivederci Daniè!»). Ognuna delle tre reti e il triplice fischio sono stati accompagnati da un coro preciso: «Tifiamo solo la maglia».
FONTE: Il Tempo – M. Cirulli