“La sosta? Se ne vanno tutti in nazionale, lavoreremo con i ragazzi”. Daniele De Rossi non potrà sfruttare la pausa per far integrare i nuovi acquisti, perché a Trigoria in questi giorni rimarranno davvero in pochi. Sono 19 i romanisti convocati con le nazionali e sarebbero potuti essere di più se Spalletti non avesse “tagliato” Cristante, Mancini e El Shaarawy. L’unico azzurro sarà Pellegrini, che farà parte della spedizione che in Nations League affronterà la Francia (6 settembre) di cui fa parte anche il nuovo arrivato Manu Koné, e Israele (9 settembre).
L’ex centrocampista del Borussia, oltre al match con gli azzurri, sarà impegnato contro il Belgio dell’altro neo giallorosso Saelemaekers. Doppio impegno per Ndicka: la Costa d’Avorio giocherà contro Zambia (il 6) e Chad (10). Proverà a ritrovare il gol e il sorriso Dovbyk, che con l’Ucraina affronterà l’Albania (7) e la Repubblica Ceca (10). La Polonia di Zalewski giocherà contro la Scozia (5) e la Croazia (8) mentre la Turchia di Celik affronterà il Galles (6) e l’Islanda (9).
In cerca di riscatto gli argentini, compreso Paulo Dybala che è stato aggiunto in extremis dal c.t. Scaloni alla lista per i match contro il Cile (5) e la Colombia (10): insieme a lui ci saranno Paredes e Soulé.
Cercherà di dare continuità al suo buon momento Eldor Shomurodov, che con l’Uzbekistan affronterà la Corea del Nord (5) e il Kirghizistan. Saud Abdoulhamid è un punto fermo dell’Arabia Saudita di Roberto Mancini, che affronterà l’Indonesia (5) e la Cina (10). Mathew Ryan con l’Australia giocherà contro il Bahrain (5) e l’Indonesia (10).
Baldanzi e Pisilli sono stati chiamati con l’Under 21, così come lo svedese Dahl; Marin e Nardin andranno con l’Under 19 azzurra mentre Sangaré con quella spagnola.
FONTE: Il Corriere della Sera – G. Piacentini