Quella di Dybala è stata una rincorsa lunga 20 giorni, ma alla fine Paulo ce l’ha fatta: è pronto a giocare dall’inizio. Ma andiamo con ordine, cominciando dalla lesione al flessore della coscia sinistra rimediata nella gara contro la Fiorentina. Uno stop che proiettava il rientro dell’argentino al 2024, ma la voglia di aiutare la Roma e ripresentarsi davanti al suo vecchio pubblico è stato il motore che lo ha spinto a lavorare senza sosta per recuperare il prima possibile.
Prima due sedute parziali, poi altrettante intere, aumentando ritmo e intensità. Anche nella rifinitura di ieri il feedback è stato positivo e decisivo, per la titolarità, sarà il colloquio di questa mattina con Mourinho, perché nessuno vuole rischiare di affrettare il rientro. Il calciatore ha già dato disponibilità a giocare e se dovesse partire dall’inizio avrebbe 50-60 minuti. Al suo fianco Romelu Lukaku, mentre a centrocampo potrebbe tornare titolare Lorenzo Pellegrini. A farne le spese, in quel caso, sarebbe Edoardo Bove, ma il capitano giallorosso ha dimostrato di esser tornato sui suoi livelli e in una gara spartiacque per la corsa Champions giallorossa.
Resta poi ancora un dubbio, quello sulla fascia sinistra. Ieri Nicola Zalewski si è allenato regolarmente nonostante lo stato febbrile dei giorni precedenti e se il risveglio muscolare di questa mattina dovesse dare risposte positive allora sarebbe lui il titolare. Tra i convocati, infine, torna anche Renato Sanches. Mourinho, così come il club, però, smentiscono che il prestito del centrocampista possa essere interrotto prima del previsto. Durante la settimana ha lavorato a correnti alterne, dunque comincerà la sfida dalla panchina, con la speranza di avere un minutaggio migliore dell’ultimo disputato.
FONTE: Tuttosport – D. Marchetti