La lunga maratona della Roma prosegue. Neanche il tempo di festeggiare il gol vittoria di Cristante ad Udine, che ieri mattina la squadra si è ritrovata a Trigoria per preparare la sfida, in programma domani al Maradona, contro il Napoli. Calcio d’inizio alle 18 per un’altra importante tappa della corsa Champions di De Rossi e i suoi che, dopo aver allontanato l’Atalanta – ora distante 4 punti, anche se i bergamaschi devono sempre recuperare, chissà quando, il match contro la Fiorentina -, vogliono provare a difendere il quinto posto. (…)
Alla difficoltà data dai valori del Napoli, si aggiunge la ovvia stanchezza per i ritmi degli impegni e qualche assenza, come quella degli squalificati Llorente e Paredes. A loro, con ogni probabilità, si aggiungerà anche Smalling. Il centrale inglese ha chiesto il cambio l’altro ieri a Udine, per un fastidio all’inguine. Da Trigoria parlano di un problema non troppo grave, ma difficilmente Chris potrà rispondere alla convocazione e resterà a Roma, tentando per la semifinale d’andata di Europa League contro il Bayer Leverkusen, in programma giovedì prossimo.
Restando nel reparto arretrato, la buona notizia di ieri ha riguardato Evan Ndicka. Il centrale, assente dal 14 aprile quando un suo malore – rilevatosi poi, fortunatamente, soltanto un lieve pneumotorace – ha interrotto Udinese-Roma, è tornato a lavorare con i compagni, completando l’intera seduta, partitella compresa. Due giorni di allenamenti – contando anche la rifinitura di questa mattina – sono probabilmente troppo pochi per poter ipotizzare l’ivoriano in campo dal 1’ contro il Napoli, ma in queste ore De Rossi e il suo staff stanno valutando le sue condizioni e sperano di portarlo in Campania. Stessa speranza che tocca anche Lukaku, alle prese con il problema al flessore della coscia destra. Romelu però, a differenza di Ndicka, ha svolto lavoro individuale anche ieri. (…)
Da escludere, in ogni caso, un suo impiego da titolare, con Azmoun che è in vantaggio nel ballottaggio su Abraham per sostituirlo. A completare il reparto offensivo ci sarà El Shaarawy – entrato solo nel recupero ad Udine -, con uno tra Dybala e Baldanzi a destra. Avere o non avere la Joya fa tutta la differenza del mondo, ma con gare così ravvicinate conta anche la gestione delle energie.
In mediana, Bove sostituirà Paredes, con Cristante pronto a scalare in cabina di regia e Pellegrini a sinistra. Davanti a Svilar, spazio a Celik – squalificato in Europa -, con Angeliño leggermente favorito su Spinazzola. Al centro, qualora Ndicka non dovesse essere pronto dal 1’, il giovane Huijsen farà coppia con Mancini. (…)
FONTE: Il Romanista – S. Valdarchi