A caccia del terzo successo consecutivo per presentarsi nella migliore maniera possibile al big-match con l’Inter di Conte. Nella trasferta di domani sera contro il Verona la Roma è chiamata a confermare le ultime due buone prestazioni – soprattutto in fase difensiva (due i clean sheet di fila, prima volta in stagione) – e per farlo Fonseca si affiderà in particolare ad Under, pronto a rilevare lo squalificato Zaniolo.
L’attaccante turco, mandato in campo dal tecnico nei venti minuti finali del successo con il Basaksehir, ha disputato la sua ultima partita da titolare nel derby contro la Lazio di inizio settembre, scomparendo dai radar per oltre un mese a causa di una lesione alla coscia. Una volta smaltito del tutto il problema al bicipite femorale l’ala del ‘97 ha fatto fatica a ritrovare il posto in squadra (appena 85 minuti giocati), penalizzato dall’esplosione di Zaniolo e dalla costanza di Kluivert, pupillo di Fonseca, che preferisce usare esterni offensivi dal piede invertito.
L’assenza del talento azzurro permetterà ad Under di ritrovare una maglia dal primo minuto: «Sono pronto a giocare. Ho sempre – ha detto il numero 17 giallorosso ai media del proprio paese – aiutato la Roma con gol e assist e le mie prestazioni sono in aumento. Quando partirò titolare tutti lo capiranno. Sono in uno del club più importanti d’Europa e voglio fare cose davvero buone. Mi manca qualche minuto per tornare nella miglior condizione possibile».
Accanto ad Under, nel tridente che agisce sulla linea dei trequartisti, ci saranno ancora una volta Pellegrini – il colpo subito alla testa non ha lasciato conseguenze – e Kluivert, in vantaggio su Mkhitaryan che scalpita per dimostrare tutte le sue qualità. Il peso dell’attacco sarà invece sulle spalle di Dzeko, andato in gol in sei occasioni quando ha giocato insieme a Pellegrini (solo due gol senza il compagno).
Sarà out dall’undici iniziale Pastore, che a causa della forte botta subita all’anca è anche a rischio convocazione. L’unico altro cambio che effettuerà Fonseca rispetto ad Istanbul sarà quello sulla fascia destra di difesa: Spinazzola è in netto vantaggio su Santon, titolare in Turchia, e su Florenzi, tornato ieri ad allenarsi in gruppo dopo l’affaticamento al flessore. Confermati Smalling e Mancini al centro del reparto, Kolarov sulla sinistra e i due mediani Diawara e Veretout, che saranno chiamati agli straordinari fino a Natale.
Intanto i dirigenti del club, in primis il presidente Pallotta, aspettano la prossima settimana per importanti sviluppi sul possibile ingresso di Friedkin all’interno dell’azionariato. Gli advisor del magnate texano stanno completando la due diligence avviata su tutte e dodici le società del mondo giallorosso: sull’asse Roma-Boston si aspettano entro pochi giorni la manifestazione scritta d’interesse, il primo passo formale dopo gli incontri andati in scena allo studio Tonucci e le visite a Trigoria e agli uffici all’Eur.
FONTE: Il Tempo – F. Biafora