Oggi alle 14.30, il mister Paulo Fonseca risponderà alle domande dei giornalisti nella conferenza pre gara di Parma-Roma (domani alle ore 15.00). Tuttoasroma seguirà l’evento con diretta TV dal profilo ufficiale facebook della società giallorossa:
Domani c’è il Parma ma c’è da considerare la stanchezza e i due infortunati. Cristante rimarrà in difesa? “Cristante vediamo domani. E’ vero, stiamo giocando molte partite e abbiamo giocatori che le hanno giocate quasi tutte, sono più stanchi degli altri. Per questo dobbiamo cambiare domani, avere giocatori più fretti. Non cambierò tutta la squadra, ma qualche giocatore, perchè molti sono stanchi. Soprattutto chi ha giocato più partite. E’ una situazione che non possiamo cambiare, perchè non abbiamo molte soluzioni. Domani cambierò 3-4-5 giocatori”.
Un po’ di turnover per il ruolo di centravanti c’è stato, chi sta meglio tra Mkhitaryan e Dzeko? “Mkhitaryan non può giocare. Le altre due opzioni sono Mayoral e Dzeko. Non voglio dire chi giocherà domani. Dzeko sta bene, Mayoral sta bene. Si sono allenati e sono pronti per la partita”.
Oggi Pellegrini è un trascinatore e interpreta bene due ruoli diversi. Cosa è cambiato dall’inizio della stagione? E’ solo una questione di compiti diversi quando è arretrato? Oppure sta crescendo? “Un po’ di tutto. E’ un giocatore molto importante per noi, può giocare in diverse posizioni, è intelligente. E’ anche cresciuto, è normale. E’ anche la situazione della squadra, che se va bene tutti i giocatori stanno meglio. E’ un processo completo, non isolato. Le vittorie portano fiducia, come l’essere capitano. E’ un po’ di tutto”.
Pedro appare in difficoltà, da cosa dipende? “Se avete visto la partita, Pedro è stato decisivo contro lo Shakthar, ha fatto l’assist per il gol di Pellegrini. Ha fatto una bellissima partita come tutti i giocatori. Io oggi non voglio dire chi giocherà domani, ma Pedro lo farà”.
Pau Lopez ha incassato 4 gol nelle ultime 8 partite. Solo un miglioramento della difesa o anche lui ha più fiducia? “Entrambi. Il meglio per un giocatore è continuare a giocare e questo abbiamo fatto. Ha lavorato con Savorani per vedere cosa migliorare e se ha più fiducia sta meglio. Quello che possiamo fare per un giocatore in questa posizione è dargli fiducia per continuare a giocare”.
A che punto è l’inserimento di El Shaarawy? Può giocare all’inizio domani col Parma? “Vediamo se domani giocherà, sta molto meglio e ha più fiducia. Devo dire che è un giocatore diverso, per questo lo abbiamo portato alla Roma. Lasciamolo lavorare, ci sono molte pressioni su di lui e ci aspettiamo che risolva da solo le partite. Deve lavorare e integrarsi con la squadra, poi con le qualità che ha farà bene. Non ha giocato molto nell’ultimo anno, deve lavorare tranquillo”.
Che ne pensa dello spostamento di Juve-Napoli al 7 aprile e voi dovete giocare contro il Napoli due giorni dopo il rientro da Kiev mentre Gattuso ha una settimana intera? “Onestamente a me non piace commentare quando non conosco profondamente le ragioni per non far giocare questa partita in mezzo alla settimana. Non conosco le motivazioni della decisione. Quello che so come allenatore è che preparare 3 partite in una settimana è diverso che prepararne due. E anche per noi preparare la partita contro il Napoli dopo quella in Ucraina è diverso. Poi se mi fanno la domanda da allenatore della Roma, se capisco perché non hanno fatto giocare Juve-Napoli è difficile da capire. Dall’altra parte se sono nella posizione di Gattuso magari voleva anche non giocare la partita, è normale. Ma come ho detto non conosco bene le ragioni per non fare la partita. E’ difficile da commentare”.
E’ preoccupato per le condizioni di Smalling? Recupererà per giovedì? “Non ha giocato contro lo Shakhtar perché aveva un fastidio e non ha giocato perché continua ad avere questo fastidio. E’ meglio non rischiare, perché altrimenti non si perde per una, ma per 4-5 partite. La situazione è molto chiara, dobbiamo valutare la sua situazione giorno per giorno e decidere in funzione delle partite”.
Lei è sempre pacato, è così di suo oppure è una scelta del club? “Io sono così, cerco sempre di essere una persona equilibrata e voglio che sia così anche la mia squadre. Per far sì che accada devo essere il primo ad essere equilibrato in ogni momento”.
Il Parma è sembrato in crescita nelle ultime gare, cosa si aspetta domani? “Contro la Fiorentina hanno fatto un risultato importante contro un avversario difficile. Noi abbiamo bisogno di vincere per continuare a lottare per la Champions, entrambe le squadre hanno bisogno dei tre punti. Il Parma è una squadra molto fisica, concreta, escono molto in contropiede. Sarà una partita difficile per noi, non ho dubbi su questo”.
Villar? “Deve migliorare difensivamente, il ragazzo che alleno oggi è molto migliorato dal momento del suo arrivo, ma può farlo ancora. Villar arriva da una realtà totalmente diversa, in Italia il calcio è più fisico e aggressivo, anche lui è diventato così ma può farlo ancora”.
FONTE: Redazione Tuttoasroma – R. Moilinari