Se il consenso di cui gode un personaggio si misura dal numero di adepti conquistati in pochissimi giorni sui siti e sui social di fede calcistica di una sola squadra e di una sola città, e in questo caso parliamo di Roma, non c’è dubbio che Francois Modesto stia viaggiando verso livelli siderali. Si parla tanto, e bene, di lui, nella Capitale. Da mesi. Da quando l’ex d.s. Tiago Pinto si è dimesso e attorno al pianeta Roma sono circolati vari nomi di potenziali dirigenti per la sua successione.
Ma, stavolta, nelle riunioni chiave al cospetto di Dan e Ryan Friedkin, le parole spese dalla Ceo Lina Souloukou per l’attuale d.s. del Monza hanno pesato in modo decisivo, vuoi per l’esperienza vissuta insieme dai due dirigenti in Grecia all’Olimpiakos, vuoi per il profilo internazionale che l’ex difensore del Cagliari può vantare e che si sposa con la logica moderna e futuristica della proprietà americana. Garanzie che i vertici della società hanno tenuto in buon conto, considerando ormai Modesto la prima indiscutibile scelta.
Secondo l’accordo di massima già raggiunto con la necessaria “autorizzazione” di Galliani, il d.s. dei brianzoli si libererà a giugno, pur avendo col Monza un altro anno di contratto. Un passaggio di certo delicato, in considerazione dei tempi ristrettissimi con cui la Roma deve fare i conti per portare a termine il percorso di ristrutturazione del club: dal rinnovo di Daniele De Rossi all’incasso necessario di 40 milioni di euro di plusvalenze entro giugno, passando per la campagna acquisti e cessioni.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – A. D’Urso