I numeri difficilmente mentono. E se negli ultimi 5 anni, la Roma non è mai riuscita a salire sul podio dei gol segnati, forse si spiega il motivo della qualificazione in Champions soltanto sfiorata. Non è soltanto una questione di numeri 9 perché in questo quinquennio si è passati da Dzeko a Lukaku, con l’intermezzo di Abraham che almeno nella prima stagione ha dimostrato di avere feeling con la porta avversaria.
Eppure nelle ultime 5 stagioni l’attacco romanista è stato rispettivamente il quarto, il nono, il nono, il sesto e il quarto in serie A. Negli ultimi due anni l’arrivo di Dybala ha regalato un altro calciatore da doppia cifra ma non è bastato. E anche con De Rossi, dopo un avvio scoppiettante, nelle ultime 10 gare di campionato i giallorossi hanno segnato appena 11 volte .
Per questo motivo, se lo spartito tattico sarà come sembra quello del 4-3-3, per la prossima stagione serviranno ali con gol nelle gambe ma anche mezzali capaci di sganciarsi e regalare qualche rete. A centrocampo Pellegrini è uno che il feeling con la porta avversaria lo ha, ma non basta. (…) La suggestione Chiesa esiste ma si porta dietro inevitabili controindicazioni economiche (sull’ingaggio e sul prezzo del cartellino) e fisiche.
Al di là dei due ko ai crociati, limitandoci all’ultima stagione, il numero delle presenze rischia di ingannare. Perché leggendo 33 su 38 ci si fa un’idea. Poi però in queste 33, i minuti giocati sono stati 2208, il 64%. Meglio di Dybala, fermo al 53%, ma incapace comunque di regalarsi continuità. (…)
La Roma, sfruttando la retrocessione del Sassuolo, si è informata anche per Laurienté (e Doig). Non è un goleador ma un calciatore che dà l’idea di aver fatto soltanto intravedere il potenziale. C’è poi Boga, che Ghisolfi conosce bene per averlo voluto al Nizza. Undici gol con il Sassuolo. Politano una telefonata da Trigoria l’ha ricevuta. Tuttavia se Dybala resta, a destra c’è anche Baldanzi. Matteo sarebbe il terzo. (…)
In difesa piacciono i centrali Hermóso dell’Atletico Madrid e Kelly del Bournemouth che si liberano il 30 giugno le idee non mancano. Da quelle più onerose (David e Gimenez) a quelle più accessibili (Guirassy si libera con clausola di 17,5 milioni ma servirà accontentare gli agenti…), passando per giovani che nonostante il valore non fanno impazzire la piazza (Kalimuendo) oppure profili low cost ma dal gol facile (Banza). Tutto, o quasi, subordinato alla partenza di Abraham.
FONTE: Il Messaggero