Un lieto fine, proprio come aveva profetizzato alla vigilia. All’ultimo secondo, ma con merito, la Roma di Ranieri strappa un punto a Londra contro il Tottenham grazie a Mats Hummels. Che a dire il vero la partita l’aveva fatta iniziare in salita causando il rigore segnato da Son.
Ma questa Roma è diversa, non si abbatte. Dopo un quarto d’ora, infatti, arriva il pareggio: cross al bacio di Dybala, testa di Ndicka. Da quel momento in poi è un continuo di cambi di fronte all’interno di una partita davvero bella in cui la Roma ha dimostrato di potersela giocare alla pari contro chi ha rifilato 4 gol al City appena cinque giorni fa. La Roma segna anche il 2-1, ma El Shaarawy è leggermente in fuorigioco e il Var annulla la gioia. Che arriva per gli Spurs al 34’ quando Johnson buca Svilar e chiude il primo tempo in vantaggio per i padroni di casa.
Nella ripresa il copione non cambia: la Roma attacca, il Tottenham risponde. Ne nascono tre legni, tante occasioni e altri due gol annullati a Dovbyk per fuorigioco. Uno spettacolo che non si vedeva da tempo.
Quando tutto sembrava finito ecco il lieto fine: Hummels sbuca all’ultimo su un cross teso di Angelino. La Roma pareggia proprio sotto il settore coi 3000 tifosi arrivati dalla capitale. Arrivano gli applausi, quelli che mancavano da tempo.
Una scossa doppia che solo Ranieri poteva dare: “La squadra non si è mai arresa e sono le cose che mi piacciono di più. Volevo la risposta sul campo, e c’è stata. A Napoli non mi era piaciuto il fatto che non avevamo riposto colpo su colpo, mentre questa sera lo abbiamo fatto. Hummels? Ha meritato il gol del pareggio perché ha lottato come un leone fino alla fine. Non era facile oggi contro i velocisti del Tottenham”.
FONTE: Leggo – F. Balzani