Roma-Eintracht, allerta alta. La Questura di Roma ha varato le misure di sicurezza ispirata alla strategia del doppio binario cara da sempre al questore Massucci: “Accoglienza per i tifosi ospiti, nessuno sconto per gli ospiti violenti“. I riflettori sull’evento e sulle aree delicate saranno accesi sin da questa mattina, quando è previsto l’arrivo dei primi gruppi di tifosi ospiti a Roma.
Le intenzioni non sono proprio le migliori. L’attività di prevenzione ha portato ad acquisire elementi in base ai quali sono attesi anche tifosi da altre città d’Italia ed europee: l’alleanza tra gli ultras di Francoforte e quelli di Bergamo, per citare un esempio, è molto salda.
L’attenzione sarà rivolta non solo sull’area dello stadio Olimpico ma anche sul centro storico, che, per la circostanza, è stato mappato con la perimentazione di sei diverse zone, che saranno affidate alla tutela di equipaggi delle Forze di polizia dalla mattina di oggi fino a venerdì mattina, costantemente. Il ricordo delle devastazioni degli ultras tedeschi al centro di Napoli un anno fa è vivo e l’intenzione delle forze in campo è quella di evitare eccessi e violenze.
Da settimane, gli uomini della Digos sono impegnati nel tracciare i nominativi dei tifosi dell’Eintracht Francoforte. Arriveranno in 3500, un dieci per cento definiti ad altissima pericolosità e tra questi una parte cospicua, poco meno di un centinaio, abituati a viaggiare pur senza avere il biglietto per il match: gli UF97 e la Brigade Nassau i gruppi più nutriti.
FONTE: Il Corriere dello Sport – F. M. Splendore