Dybala torna a preoccupare. Quando tutto sembrava andare per il meglio e dopo quattro mesi di alto rendimento l’argentino rivede i fantasmi del passato proprio nel momento in cui aveva riconquistato la nazionale argentina. Dopo le lacrime in panchina col Cagliari, quando era uscito per un problema alla coscia dopo un colpo di tacco, ecco il responso che toglie il sorriso. Lesione al tendine semitendinoso della coscia sinistra. Uno stop di almeno un mese per la Joya che difficilmente sarà in campo nel derby del 13 aprile e mette nel mirino i match contro Verona e Inter delle settimane successive.
Infortunio diverso da quelli avuti in passato, e, soprattutto molto fastidioso da affrontare. Servirà molta cautela nel trattamento e nella riabilitazione, soprattutto con un calciatore così fragile a livello muscolare. Tra una ventina di giorni si avrà il quadro più chiaro per il rientro in campo ma il rischio concreto è che ne potrebbero servire il doppio per rivederlo in campo.
Brutta tegola per Claudio Ranieri che perde uno dei fari della sua Roma proprio quando, dopo la pausa per le nazionali, arrivano gli scontri diretti per la zona Europa. L’ultimo problema muscolare dell’ex Juve risaliva proprio a poco prima dell’arrivo nella Capitale di Sir Claudio. Poi tutto liscio, eccetto il colpo al ginocchio subito a Oporto che lo ha tenuto fuori nella trasferta di Parma del 16 febbraio. Da un argentino all’altro ora l’eredità della Joya, salvo sorprese, sarà raccolta da Soulé che nelle ultime settimane ha dimostrato una crescita importante e ora è atteso dal salto di qualità anche nei big match.
Non solo Dybala, però, a Trigoria si ferma anche Rensch, anche lui per un guaio muscolare accusato nel match contro il Cagliari. L’esito dei controlli ha evidenziato una lesione all’adduttore lungo sinistro per uno stop di circa tre settimane che dovrebbe permettere all’olandese di tornare in campo nel match contro la Juve del 6 aprile all’Olimpico. Anche il terzino ha dovuto rinunciare alla nazionale (era stato convocato dall’Under 21 orange), ma Ranieri ora ritroverà Celik assente nelle ultime settimane.
Tre giorni liberi prima di ritrovarsi a Trigoria giovedì senza dieci nazionali. Questo il programma della Roma che dopo le sei vittorie consecutive in A e la cocente eliminazione dall’Europa tornerà in campo a Lecce sabato 29 marzo prima di giocarsi tutte le sue carte europee nel rush finale delle ultime otto giornate dove i giallorossi affronteranno cinque delle prime nove in classifica.
Saranno dieci i giocatori che lasceranno Trigoria per rispondere alla chiamata delle rispettive nazionali. Nessun giallorosso sarà presente nella Nazionale maggiore italiana, ma tra gli Azzurrini ci saranno Baldanzi e Pisilli. I due centrocampisti, nel primo dei due impegni, affronteranno i Paesi Bassi di Salah-Eddine, per poi sfidare la Danimarca il 24 marzo. I primi a tornare al servizio di Ranieri saranno i giocatori impegnati in Nations League. Dovbyk e Saelemaekers si affronteranno in un doppio confronto, mentre Koné, nei quarti di finale, sfiderà la Croazia. In entrambi i casi, la gara di ritorno si giocherà il 23 marzo.
Il giorno successivo, oltre ai due italiani, anche N’Dicka disputerà l’ultimo match della sosta con la sua Costa d’Avorio. Come di consueto, l’ultimo a rientrare sarà Paredes, impegnato con l’Argentina all’una di notte (orario italiano) al Monumental contro il Brasile. Poche ore prima, invece, scenderanno in campo Shomurodov (Uzbekistan), Saud (Arabia Saudita) e Salah-Eddine.
FONTE: Il Tempo – L. Pes