Aveva spesso parlato di una rosa corta, José Mourinho, nelle sue due prime stagioni da allenatore della Roma. Ragion per cui aveva fatto affidamento principalmente su uno zoccolo duro di 14/15 calciatori, utilizzando assai di rado gli altri. Ma la questione della profondità della rosa non riguardava soltanto l’aspetto puramente numerico, bensì quello qualitativo. Proprio di recente, il tecnico portoghese ha sottolineato come quest’anno i giallorossi abbiano una rosa più competitiva, coperta in ogni ruolo con uno o due calciatori di livello. Infortuni permettendo, è chiaro.
Fatto sta che ora Mou può permettersi qualche rotazione, effettuando quel turn-over ragionato (cambiando cioè 3-4 elementi per volta, senza stravolgere l’undici da una gara all’altra) che in passato non aveva potuto permettersi. Lo dimostra il fatto che, dopo 10 partite ufficiali e quindi 900’ giocati, già 16 calciatori giallorossi abbiano giocato più di 300’, quindi più di un terzo dei minuti totali. (…)
La Roma è tra le prime squadre per rotazione dei calciatori, al pari del Bologna, anche lei con 16 calciatori con 300’ o più disputati. Davanti ai giallorossi e agli emiliani soltanto la Fiorentina, con 18 giocatori, ma bisogna tener conto che i viola hanno già disputato 12 gare ufficiali in stagione (ci sono stati gli spareggi per l’accesso alla fase a gironi della Conference League). (…)
Lo “stakanovista” per antonomasia – non è una novità – è Bryan Cristante, unico giallorosso ad aver disputato tutti i 900’ della Roma: sempre titolare, mai sostituito, ha fatto la mezzala per poi arretrare in difesa complici gli infortuni. Infortuni che hanno costretto agli straordinari Mancini (818’ per lui, secondo alle spalle di Cristante) e Ndicka: l’ivoriano, dopo i ko di Smalling e Llorente, è diventato di fatto insostituibile, arrivando a collezionare 630’ in 7 gare.
Sorprendono i 704’ di Leandro Paredes, partito dalla panchina soltanto alla prima di campionato con la Salernitana e poi sempre titolare: niente male, per uno che praticamente non aveva fatto la preparazione estiva. Per Rui Patricio tutti i 720’ di campionato, mentre a Romelu Lukaku sono bastati 606’ per mettere a segno 7 gol. Molto utilizzati anche Spinazzola (587’) e Llorente (519’ fino all’infortunio), ma anche Belotti (493’), Bove (481’) ed El Shaarawy (444’). La fascia destra è finora equamente divisa tra Kristensen (421’) e Karsdorp (319’). Pur condizionati dagli infortuni, hanno collezionato più di 300’ anche Pellegrini (324’), Aouar (357’) e Dybala (471’).
FONTE: Il Romanista – L. Latini
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