Alla Roma non ne va bene una. Dal ko di Zaniolo, è stato un susseguirsi di brutte notizie: lo 0-3 a tavolino a Verona, l’inibizione di Fienga, gli striscioni comparsi la scorsa notte contro De Sanctis sia fuori Trigoria che davanti alla sede dell’Eur. E il working in progress all’interno della società è soltanto iniziato. Via il segretario Longo, il vicepresidente Baldissoni, in bilico le figure di Zubiria e Calvo. Una fase di ricostruzione che parte dalla base.
I Friedkin non lasciano nulla al caso. Un esempio è quanto accaduto martedì a Trigoria: sono stati padre e figlio a convocare lo scout Cavallo e a chiedere informazioni sull’identikit di Borja Mayoral, sottoposto a loro in precedenza. Una volta ricevuto l’ok tecnico, hanno dato il semaforo verde all’operazione. È chiaro che con l’arrivo di un ds le dinamiche cambierebbero.
FONTE: Il Messaggero – S. Carina