Il fattore Olimpico rilancia la Roma: undici gol nelle ultime tre partite nelle tre competizioni aiutano a dimenticare i problemi e a guardare con un pizzico di ottimismo al futuro. Non poteva essere la Sampdoria B a frenare l’esordio di Claudio Ranieri in Coppa Italia.
Ma non era nemmeno scontato chiudere il discorso qualificazione nel giro di 24 minuti. In sostanza la Roma ha ottenuto l’obiettivo senza neppure spendere troppe energie: domenica potrà concentrarsi sullo scivoloso scontro diretto contro il Parma, poi affronterà due volte il Milan a San Siro in poco più di un mese tra campionato e coppa per abbellire le prospettive di una stagione compromessa.
Ranieri può tirare un sospiro di sollievo dopo la brutta sconfitta di Como: “Stavolta ho visto la determinazione, la cattiveria agonistica e il senso di appartenenza che chiedo. I giocatori della Roma hanno qualità, ma il talento da solo non basta a vincere le partite. Sono soddisfatto perché noi teniamo alla Coppa Italia e volevamo dimenticare in fretta il secondo tempo di domenica, in cui avevamo fatto una pessima figura. Ora dobbiamo insistere: può capitare anche alle grandi squadre di cominciare male un campionato, ma i cavalli buoni si vedono all’arrivo”.
Si è sbloccato anche Dovbyk, che non segnava dal 3 novembre: “Mi auguro che da adesso le cose per lui vadano meglio, è un giocatore troppo importante per la Roma. Ha avuto tanti problemini fisici che gli hanno impedito di allenarsi con continuità. Spero che i gol lo aiutino. Piano piano aumenterà anche il suo minutaggio“.
Pellegrini invece ha cominciato di nuovo dalla panchina: “Lorenzo non è una riserva, lo metto dentro quando lo reputo opportuno». Vale anche per Dybala, a prescindere dal mercato: «Gli ho detto prima della partita che non avrei voluto utilizzarlo perché fisicamente sarebbe stato un rischio. Io confermo quello che ho sempre detto di Paulo: c’è una Roma con Dybala e una Roma senza Dybala. Se lui sta bene, fa la differenza e io lo faccio giocare”.
Lo riguarda eccome invece il casting per il nuovo allenatore, sul quale la proprietà già sta lavorando: “Però noi dobbiamo concentrarci su questa stagione, altrimenti diventa dura. Perché la Roma torni attrattiva agli occhi di un top manager, deve riprendersi subito. Di sicuro cerchiamo una figura che sappia vivere l’intensità di questa città“.
FONTE: Il Corriere dello Sport – R. Maida
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