13.20 – Prima di accettare l’incarico, Claudio Ranieri ha chiesto a Gabriele Gravina un memorandum che chiarisse come conciliare il doppio impegno: commissario tecnico della Nazionale e consulente dei Friedkin per la Roma. Solo dopo averne analizzato attentamente i contenuti, Ranieri ha sciolto ogni riserva sulla decisione da prendere. Nel dettaglio, la FIGC ha precisato che l’ex allenatore giallorosso – ora dirigente a tutti gli effetti – non avrebbe potuto partecipare ad eventi ufficiali indossando abiti o simboli riconducibili al club, né affiancare pubblicamente i tesserati romanisti in veste di rappresentante della società. In sostanza, il suo ruolo nella Roma sarebbe dovuto restare defilato e privo di visibilità ufficiale. E Claudio Ranieri, questa mattina, ha chiarito: “Voglio solo pensare alla Roma”.
FONTE: repubblica.it
10.05 – Altri retroscena della trattativa che avrebbe portato Caludio Ranieri ad essere il nuovo CT della Nazionale.
La trattativa tra Ranieri e Gabriele Gravina era piuttosto avanzata, con un accordo già raggiunto anche sui nomi dello staff. Successivamente, Ranieri ha chiesto alla Federazione un memorandum scritto per chiarire i confini tra il ruolo di CT e quello di advisor di Friedkin. Dopo averlo ricevuto, ha deciso di rifiutare la proposta di Gravina.
La trattativa era piuttosto avanti, c’era accordo anche sui nomi dello staff. Poi #ranieri ha chiesto alla @figc un memorandum scritto per valutare i confini del ruolo di ct con quello di advisor di #Friedkin. E dopo averlo ricevuto ha risposto a #gravina che non se la sentiva
— Daniele Lo Monaco (@DanieleLoMonaco) June 10, 2025
FONTE: X D. Lo Monaco
9.55 – Arrivano altre dichiarazioni di Ranieri rilasciate a Ivan Zazzaroni: “Buongiorno fratello, ho deciso di rinunciare, i Friedkin mi avevano lasciato libero di scegliere, ma io ho promesso di smettere, se avessi voluto continuare non avremmo preso Gasperini, voglio solo pensare alla Roma”.
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FONTE: Instagram I. Zazzaroni
9.50 – “Ringrazio il presidente Gravina per l’opportunità, un grande onore, ma ho riflettuto ed ho deciso di restare a disposizione della Roma nel mio nuovo incarico in modo totale”. Così Claudio Ranieri dopo aver rinunciato alla panchina della nazionale italiana. “I Friedkin mi hanno dato il loro pieno supporto e appoggio per qualsiasi decisione avessi preso riguardo alla Nazionale, ma la decisione è solo mia”, ha concluso.
FONTE: ANSA
9.25 – È arrivata la risposta definitiva: Claudio Ranieri ha rifiutato la proposta di Gabriele Gravina, rinunciando al ruolo di CT dell’Italia e resterà completamente concentrato sul progetto Roma
FONTE: A. Mangiante
09.06.2025 18.00 – Nazionale al lavoro per la partita di stasera contro la Moldavia ma anche per il successore di Luciano Spalletti. La Figc insiste su Claudio Ranieri che ha in programma un colloquio, in corso, con i Friedkin, per capire se ci sia un’eventuale apertura al doppio incarico (l’unico modo per non rinunciare all’impegno preso con la Roma). Un’altra strada percorribile è quella che porta a Stefano Pioli.
FONTE: Sky Sport
6.10 – Claudio Ranieri deve rispondere alla Federcalcio con un “No” o con un “Si”, non avere un piede in due staffe, c’è una regola: “Regolamento del settore tecnico”, che al comma 4 stabilisce che… “Gli Allenatori Responsabili delle Squadre Nazionali della F.I.G.C. ed i loro Vice nel corso della medesima stagione sportiva, non possono tesserarsi né, indipendentemente dal tesseramento, svolgere attività per società, neppure con mansioni diverse, salvo che il contratto economico non sia stato risolto consensualmente”. In pratica nessun ct azzurro può lavorare come allenatore o in veste di qualsiasi alto ruolo per una società.
FONTE: Redazione Tuttoasroma
09.30 – Oggi Claudio Ranieri ha in programma un colloquio con i Friedkin per capire se ci sia un’eventuale apertura al doppio incarico. Per l’allenatore sarebbe l’unico modo eticamente accettabile per dire sì all’Italia e non rinunciare all’impegno preso con la Roma.
FO‼TE: gianlucadimarzio.com
0.37 – Il doppio incarico permetterebbe a Ranieri di provare a salvare anche l’Italia, rispettando l’impegno preso con la Roma. È tentato, sta riflettendo con la famiglia: oggi la decisione finale.
Il doppio incarico permetterebbe a #Ranieri di provare a salvare anche l’#Italia, rispettando l’impegno preso con la #Roma. È tentato, sta riflettendo con la famiglia: oggi la decisione finale https://t.co/2gVm76aFGq
— Eleonora Trotta (@eleonora_trotta) June 8, 2025
FONTE: X E. Trotta
0.18 – Ranieri-Gravina: telefonata di un’ora, pressing continuo, le incertezze di Sir Claudio non sono più un muro. Cautela ma discorso in piedi, mai tramontato e in attesa di una decisione definitiva. Gravina ha cercato Ranieri come primissimo nome: ci sarà un contatto con i Friedkin. Per la Nazionale non sarebbe un problema garantirgli il doppio ruolo, tutelando impegno con la Roma.
#Ranieri–#Gravina: telefonata di un’ora, pressing continuo, le incertezze di Sir Claudio non sono più un muro. Cautela ma discorso in piedi, mai tramontato e in attesa di una decisione definitiva. Gravina ha cercato Ranieri come primissimo nome: ci sarà un contatto con i… https://t.co/XPxwgEWkYH
— Alfredo Pedullà (@AlfredoPedulla) June 8, 2025
FONTE: X A. Pedullà
08.06.2025 19.33 – La Figc sta insistendo per avere il sì del dirigente giallorosso, che intende mantenere l’accordo con i Friedkin. Per questo, si è parlato di un doppio incarico. La decisione finale arriverà nelle prossime ore.
#Pioli è l’alternativa a #Ranieri. La Figc sta quindi insistendo per avere il sì del dirigente giallorosso, che intende mantenere l’accordo con i Friedkin. Per questo, si è parlato di un doppio incarico. La decisione finale arriverà nelle prossime ore#calciomercato
— Eleonora Trotta (@eleonora_trotta) June 8, 2025
FONTE: X E. Trotta
18.50 – La FIGC, infatti, sta cercando – e continuerà a farlo – di convincerlo. Anche se il dirigente è orientato a rispettare l’impegno con il club italiano ed è molto combattuto. Da capire anche la volontà dei Friedkin. Nella giornata di domenica 8 giugno, Claudio Ranieri è stato con Florent Ghisolfi, direttore sportivo della Roma e Gian Piero Gasperini, neo allenatore giallorosso. Dal confronto non sono emersi segnali da parte dell’ex Cagliari di voler lasciare il progetto della famiglia Friedkin, al quale è molto legato.
L’orientamento di Claudio Ranieri è dunque quello, al momento, di voler restare in giallorosso. Ma come sottolineato, lo stesso dirigente è molto combattuto. Potrebbe anche esserci la possibilità della contemporaneità dei due ruoli, ma andrebbe capita la volontà sia dei Friedkin che della FIGC in tal senso.
FONTE: gianlucadimarzio.com
15.15 – Il CT della Nazionale, Luciano Spalletti, a margine della conferenza stampa alla vigilia della partita con la Moldavia, ha confermato l’esonero da selezionatore della squadra Azzurra:
Cosa avete deciso con Gravina sul suo futuro? “Ieri sera sono stato un bel po’ col presidente e mi ha comunicato che sarò sollevato dall’incarico di CT della Nazionale. Mi è dispiaciuto, poi visto il rapporto che abbiamo io non avevo nessuna intenzione di mollare. Io soprattutto quando le cose non vanno bene preferisco restare al mio posto, continuare a fare il mio lavoro. Però poi esonero è e devo prenderne atto. Con Gravina ho un buonissimo rapporto e ne devo prendere atto”.
Cosa ti ha fatto più male? “Non aver raggiunto il livello di gioco che volevo raggiungere. Sono dispiaciuto di me stesso, accettando lo sapevo che ci sarebbero stati momenti un po’ difficili da attraversare, da entrare nelle situazioni. Invece poi non ci sono riuscito, anche la partita di venerdì… Siete stati anche gentili nel commentarla, forse meritavo anche di peggio. Ho visto comprensione nei miei confronti, disponibilità e comprensione. Sono deluso di ciò che sono i risultati che ho fatto. Ho creato dei problemi al movimento coi miei risultati, io ero convinto di poter fare diversamente ma non ci sono riuscito. Sono deluso di me stesso”.
Tornasse indietro cosa cambierebbe? “Io ero convinto di poter arrivare al Mondiale… E ne resto convinto, questa Nazionale può arrivarci. Non mi crolla il mondo addosso quando si perdono certe partite, ci sono dei paletti. Però i giocatori sono sottolivello e di molto perché questi sono giocatori forti. Rimuginare sul passato è altro tempo perso, si guarda avanti sempre. Sul passato non ci si può mettere mano”.
Pensi di non aver trovato feeling con determinati calciatori? Come si affronta la gara di domani? “Dimmi nome e cognome e con chi non ho trovato feeling… Io penso di averlo trovato con tutti. Credo ci sia da lavorare su questa appartenenza e sulla gioia, su quanto sia meraviglioso essere in Nazionale. All’inizio due-tre discorsi sul nostro modo di pensare li ho fatti, forse per quello che è il mio carattere ho lisciato un po’ troppo. Sono andato sempre verso gli abbracci, il fatto di comprendere tante cose. Sono stato meno ossessivo dopo l’Europeo, più amico. Io non voglio chiudere con la figura che s’è fatta l’altra sera. Dai ragazzi mi aspetto una grande prova, secondo me sono gli uomini giusti per portare in fondo questa questione. Questa regola che deve esserci per andare al Mondiale, anche se delle complicazioni ci sono perché ormai ci è successo troppe volte di crederci superiori agli altri e poi non riuscire ad andare al Mondiale. Devono dimostrare di continuare a essere gli uomini giusti, se questi calciatori verranno chiamati anche dal prossimo CT allora vuol dire che ho scelto i giocatori giusto. Poi magari ho sbagliato ad allenare”.
A cosa ti riferivi l’altra sera quando hai detto che avresti dovuto parlare con Gravina delle scelte? “Che volevo continuare ad andare avanti con questo gruppo. Poi siamo arrivati col fiato lungo, col logorio. Non ci siamo arrivati benissimo per quello che è successo. Anche i ragazzi che ho chiamato dopo gli infortuni sono ragazzi che si sono mostrati nella condizione di poter essere in questo gruppo”.
Orsolini domani può fare l’ala destra? Chi sceglierai domani? “Orsolini può fare l’ala destra. Non stravolgerò troppo il discorso, l’ho già detto ai ragazzi. Poi ci sono uomini e determinate caratteristiche in base anche alla partita. Lucca e Retegui possono giocare anche insieme, se riesci a tenerli nell’area di rigore possono giocare anche insieme. Ma bisogna sempre partire dal presupposto che le partite vanno giocate, non con la pettinatura, con la non conoscenza degli avversari, con tutte le segate… Anche la Moldova ha 3-4 giocatori di livello internazionale, noi dobbiamo essere bravi a fare noi stessi. L’altra sera non siamo riusciti a fare una giocata, un recupero per sbrogliare una situazione. Se individualmente si fa tutti al di sotto delle nostre possibilità tutto diventa più difficile. Giocare contro la Moldova è possibile, ma dobbiamo incanalarla noi col nostro atteggiamento”
Come giudica l’atteggiamento dei club in questi quasi due anni? “Ho sempre avuto il massimo della disponibilità e della comprensione. Non ricordo di aver avuto problemi particolari. Da un punto di vista mio essendo sempre stato uno del club ho pensato di non fargli troppo male. Questa precauzione, il fatto di mandare via tutti al minimo dubbio, era proprio per incentivare questa collaborazione. Per non mettersi nella condizione di disturbare le convocazioni e la rosa di una squadra. Se uno ha un problemino viene, si guarda… Poi se ce lo dice il medico ci si fida del medico anche senza guardarlo. Poi se qualcuno lo usa come escamotage, dal punto di vista mio sarebbe meglio non venisse più. Poi per il resto ci si fida e si creano rapporti sulla fiducia che sono fondamentali”.
FONTE: Redazione Tuttoasroma







